Jane Emili ha 20 anni, è nata e cresciuta in Inghilterra, pur essendo di padre italiano. Ha studiato in collegio ed ha passato le estati della sua infanzia sul litorale romano a casa degli zii Petrini. Per Jane le continue separazioni dai genitori sono state una sofferenza e le vacanze italiane una vera imposizione. Le ha sopportate con fatica, diventando a tratti un po’ scorbutica, oppure rinchiudendosi in un mondo tutto suo fatto di disegno, di letture romantiche e di partite a pallone, sua grande passione.
Dopo essere rimasta improvvisamente orfana a soli 17 anni, ha scelto di rimanare in collegio anche oltre il diploma per fare da tutor agli studenti più giovani. Ciò le ha permesso di non affrontare la triste realtà della casetta di Londra ormai vuota.
Jane cresce e diventa una ragazza dolce, forte e coraggiosa. Quando si rende conto che è giunto il momento di decidere sul proprio futuro, non esita a tornare a Roma e a rimettersi in gioco, accettando un lavoro che non ha mai fatto, la baby sitter, presso persone che non ha mai conosciuto, la famiglia Rocca. Il suo carattere, la sua serietà e la sua disponibilità la faranno benvolere da tutti.
Jane non ha mai avuto grandi amori, se non qualche passioncella covata in silenzio per timidezza, per ragazzi che nemmeno si sono accorti di lei. Ha avuto qualche corteggiatore impacciato, ma nessuna esperienza concreta.
Quando incontra Edoardo Rocca, comprende quasi dal primo sguardo che ciò che sta per accaderle sarà qualcosa di esplosivo e potente e che le diventerà difficilissimo riuscire a gestire i propri sentimenti…
PS Perchè quando si perde la testa diventa impossibile ascoltare i saggi consigli di chi ci vuole bene? Forse perché, nonostante tutto, sappiamo che il nostro cuore non può sbagliarsi? Jane risponderebbe: sì.